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scheda 4 – Verso il potere globale

I primi gruppi operativi del globalismo: le Round Tables

Dallo scritto originale di Carrol Quigley “salvato” da Cleon Skousen, apprendiamo che, dopo la morte nel 1900 di John Ruskin, fondatore del circolo di Oxford, e due anni dopo di  Cecil Rhodes, il suo collaboratore più attivo,  assunse  la direzione del gruppo Lord Alfred Milner, sotto l’ala dei banchieri Rotschild.

La statura morale di Milner era degna di  Cecil Rhodes  che, si ricorderà, auspicava l’instaurazione nei paesi poveri di un regime schiavistico.
Milner dette il meglio di sè durante la guerra anglo-boera nel corso della quale, come è noto, per la prima volta nella storia fecero la loro comparsa campi di concentramentoi per civili.

“L’ 11 ottobre 1899 Milner e il Generale Kitchener, durante la guerra, crearono dei campi di concentramento dove vennero internati i boeri e dove morirono non meno di ventiseimila tra donne e bambini. ” (1)

La “mission” globalista del sodalizio Milner -Rotschild, grazie al prestigio internazionale di quest’ultimo, ebbe inizio.

Nel 1902 fu fondata a Londra la Pilgrims Society, il primo think tank dichiaratamente globalista della storia moderna, che riuniva personalità di spicco di Gran Bretagna e America, unite dall’idea di una leadership  mondiale  anglo-sassone.

Fino al 1905 Milner organizzò i suoi collaboratori, provenienti in maggioranza da Oxford, in gruppi di propaganda all’interno del sistema politico e finanziario  anglo-americano. Negli anni successivi, nelle principali colonie inglesi e negli Stati Uniti, questi gruppi assunsero la forma di circoli semi-clandestini conosciuti come “Round Table Groups”: Gruppi della Tavola Rotonda.

Il progetto delle Round Tables prevedeva che il “Commonwealth”, da organizzazione di stati indipendenti diventasse una  federazione  politica sotto la  guida  della corona inglese. A questo doveva seguire una fusione tra la federazione e l’America, con Washington capitale dell’intero sistema.

Tutto questo in forza dell’idea che alle classi dirigenti anglo-americane, la nuova aristocrazia, spettasse il  dominio del mondo.

Lord Alfred Milner

Alfred Milner scriveva  nel 1903:

“Dobbiamo creare un’aristocrazia (…) o l’umanità fallirà… E, a tal proposito, si manifestano i miei dubbi sulla democrazia. (..) Non si può mentire, riguardo alla reale soluzione. Noi possiamo eliminare la democrazia, perché comprendiamo come lavora la mente umana e i percorsi mentali che stanno dietro agli atteggiamenti delle persone. Noi abbiamo bisogno (…) di una élite dirigente molto selettiva, aperta mentalmente, devota a una cultura aristocratica. Mi sembra debba essere necessariamente questa, la prossima fase di sviluppo della gestione delle questioni dell’umanità.“ (2)

E’ quasi superfluo precisare che Milner  era a sua volta affiliato alla massoneria, (3) e mssonico fu il sistema organizzativo, le Round Tables,  che egli mise in campo.

Un Gran Maestro, storico della massoneria, ha definito  i “Round Table Groups” creati da Milner  “…associazioni paramassoniche di natura palese e ufficiale, ma riservata”(4) I primi nuclei organizzati del progetto globalista.

Carrol Quigley:

“A partire dal 1915, esistevano Round Table Groups in sette paesi: Inghilterra, Sud Africa, Canada, Australia, Nuova Zelanda India e Stati Uniti”. (5)

Negli Stati Uniti le Round Tables fondarono università e crearono opinione, acquisendo il controllo di testate giornalistiche, prima fra tutte il  Times, di proprietà dei banchieri Astor.  
Quigley:  “… il ramo americano di questa organizzazione (talvolta chiamato ‘The Eastern Establishment’) ha svolto un ruolo assai significativo nella storia dell’ultima generazione degli Stati Uniti. (6)

La definizione “The Eastern Establishment’ ( il Sistema Orientale) derivava dalla collocazione geografica del centro del Sistema,  Wall Street, che è a  New York, nella Costa Orientale degli Stati Uniti.

Tale definizione certifica la continuità di azione tra le Round Tables di Alfred Milner e l’odierno sistema di potere globalista, posto che la stessa definzione è stata usata nel 1991 dal periodico  USA  di geopolitica e analisi finanziaria “Mc Alvany Intelligence Advisors: (7)

“L’America è attualmente  amministrata da un gruppo, che chiameremo il ‘Liberal Eastern Establishment’ costituito da alcuni dei più ricchi finanzieri   americani  (Rockefeller, Andrea, Hammer e centinaia d’altri ) e certi dirigenti liberali della stampa, dell’esercito e della cultura. Questo gruppo domina sia i partiti politici degli Stati Uniti, sia le più grosse banche e multinazionali americane. Le più importanti organizzazioni politiche statunitensi che lo rappresentano sono il ‘Council on Foreign Relations’, la “Trilateral Commission” ed altri gruppi  internazionalisti impegnati nel raggiungimento di un governo unico del mondo”.

Sotto il profilo politico, il termine “liberal” designa la sinistra estrema  del Partito Democratico USA. Un un’accezione più ampia, l’ideologia liberal è quella che oggi  domina l’Occidente e che mira a governare il mondo: atea, tecnocratica e anticristiana.

Note

1) https://it.wikipedia.org/wiki/Alfred_Milner,_I_visconte_Milner

2) Cfr. “ Daniel Estulin “ Il club Bilderberg – La storia segreta dei padroni del mondo” –  seconda ed. aggiornata, Arianna Editrice 2012, p.76.

3) Cfr. Gioele Magaldi, “ Massoni – Società a responsabilità illimitata”  Edizioni “chiare lettere”, Milano 2014, op.cit., pag. 384. Alfred Milner era affiliato alla loggia londinese “Edmund Burke”, come tutti i membri del circolo di Oxford.

4) Ibid., pp.383-384

5) Cfr. Cleon Skousen, op.cit. ,pag. 50.

6) Ibid., pag. 49-50.

7) Cit. in “Chiesa Viva” n.222, ottobre 1991, anno XXI, pag.14.

Chiesa Viva è un mensile antimassonico italiano con sede a Brescia, fondato e diretto fino alla sua morte,avvenuta nel 2012, dal sacerdote giornalista Don Luigi Villa. 

La rivista americana è ancora attiva:    https://www.mcalvanyintelligenceadvisor.com

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